lunedì 20 febbraio 2012

La tecnologia davvero ci avvicina ?

Siamo nel 2012.

Social Network, SmartPhone, Netbook, connessioni sempre attive.
Ogni cosa che facciamo finisce in rete, ogni persona che incontriamo entra nel nostro social network preferito.
Apparentemente abbiamo centinaia di amici, conoscenti, pronti a scherzare con noi, a ridere ad ogni nostra battuta virtuale.
Fermiamoci un momento; quante di queste persone ci conoscono davvero ?
E noi, conosciamo davvero queste persone ?

Ad oggi, Facebook mi dice che ho 309 amici. Sorrido. I miei Amici sono quelli che su Facebook sento di meno. E credo sia una cosa positiva.
Mi chiedo se quando ci si sente così, via chat, via mail, è davvero con la persona con cui si sta comunicando che si vuole parlare ? Oppure magari ci si nasconde dietro un monitor, e nel silenzio della nostra casa ci viene più facile scrivere ad altri cose come se parlassimo a noi stessi ?

Mi accorgo di non riuscire più ad uscire di casa senza il mio cellulare. E pensare che non è nemmeno uno di quei modelli ultra-tecnologici che ti permettono di essere sempre 'on-line'. Non so. E' come se essere sempre contattabile oppure avere la possibilià di chiamare al momento del bisogno mi dia una certa sicurezza.
Mia mamma appena esco mi chiede 'hai preso il cellulare?'. Come faceva quando avevo 16 anni e andavo in giro con le amiche e non ero raggiungibile in alcun modo ? A meno ovviamente di prendere la bicicletta e venire a cercarmi.

A volte penso che era meglio prima, senza tanti oggetti che trillano, squillano, blinkano. Ma so che non è così. Credo che - come spesso accade - la giusta via stia nel mezzo. Tutto sta nel peso che si da alle cose.

Quello che però mi piacerebbe - davvero - è riscoprire un po' di quell'autenticità nei rapporti che secondo me spesso si perde nei contatti virtuali.

1 commento:

Salvatore ha detto...

PIENAMENTE D'ACCORDO.Saluti da Salvatore.